È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria.
Hunger Games, Ballata dell’Usignolo e del Serpente – finalmente in libreria
FINALMENTE! Esce oggi il prequel della saga Hunger Games, Ballata dell’Usignolo e del Serpente, edito dalla Mondadori. Come abbiamo anticipato poco meno di un mese fa, il nuovo romanzo scritto da Suzanne Collins fa conoscere a tutti i fans della saga, i primi passi mossi da Corionalus Snow. Facciamo, dunque, un bel balzo nel passato di ben 64 anni. In pratica, impareremo a conoscere uno dei personaggi chiave dell’intera saga.
La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui. Non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue. Al di fuori dall’arena, però, Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.
Beh, le premesse sembrano essere quelle giuste. Ballata dell’Usignolo e del Serpente ha tutte le carte in regola per essere all’altezza dei romanzi già pubblicati.
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