La 24esima giornata di Serie A si è chiusa con Roma-Bologna. Una partita importantissima per i giallorossi anche in virtù dei risultati di Atalanta e Lazio.
La Roma resta aggrappata al quarto posto in classifica, buttando sempre un occhio alla terza posizione occupata dall’Inter. Ma quanta sofferenza per i giallorossi contro il Bologna ordinato di Sinisa Mihajlovic. Per onor di cronaca va detto che i rossoblu con l’arrivo del serbo in panchina sono diventati una vera squadra. Filippo Inzaghi è, ormai, solo un ricordo. Passando alla partita, i ragazzi di Di Francesco hanno vinto con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Kolarov e Fazio ma quanta sofferenza. Forse troppa. I giallorossi, volendola dire tutta, hanno ottenuto questi 3 importantissimi punti grazie ad Olsen. Si, proprio lui, il portiere svedese che nel corso di questa stagione ci ha messo il suo per far rimpiangere Alisson Becker.
La rivincita tanta agognata, tuttavia, è arrivata. Contro il Bologna è stato, infatti, Robin Olsen il grande protagonista. L’uomo partita. Non pochi sono stati i suoi interventi che hanno tenuto a galla i giallorossi. Le folate offensive del Bologna, del resto, non sono state poche. Olsen, però, ci ha messo le sue manone e ha evitato il peggio. Siamo sinceri, però, il portiere è un giocatore e pertanto non bisognerebbe meravigliarsi dei suoi interventi. Va anche detto, però, che se gli attacchi degli avversari sono tanti, c’è qualcosa da rivedere e correggere. Il rovescio della medaglia, tuttavia, dice che se qualche volta i 3 punti arrivano grazie ai ‘miracoli’ dell’estremo difensore li si può considerare come punti arrivati grazie ai gol di un bomber.
Per essere più precisi va, comunque, detto che Olsen deve fare altre prestazioni del genere per prendersi la fiducia totale del sul pubblico. La rincorsa Champions della Roma passa anche dalle sue parate.
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