Anteprima de 'I Crimini di Grindelwald': #ProtectTheSecrets! L'appello lanciato dalla J.K.Rowling

Un fine settimana decisamente vulcanico – quello appena trascorso – per i fan di Harry Potter e dell’intero universo creato dalla J.K.Rowling.

Come già anticipato qualche ore fa, il primo fine settimana di novembre, è stato altamente adrenalinico per chi ama il mondo di Harry Potter e il suo spin-off Animali Fantastici, grazie al fan event tenutosi in Italia e, forse ancor di più, per l’anteprima alla quale hanno partecipato, negli Stati Uniti, alcuni tra i più fortunati tra i critici e gli appassionati. Un’anteprima che ha praticamente riscosso consensi da parte della stragrande maggioranza dei presenti. Critici e fans che, tuttavia, hanno tenuto fede all’appello della stessa J.K.Rowling, commentando solo gli screening visti senza però anticipare nulla.

Un’iniziativa pienamente e – aggiungerei – giustamente accolta dalla Warner Bros e da tutti gli attori del cast de ‘I Crimini di Grindelwald’, i quali hanno appoggiato la campagna #ProtectTheSecrets. L’obiettivo è semplice, mantenere il film ancora avvolto nel mistero, senza diffondere gli spoiler via web.

La stessa J.K. Rowling, attraverso il suo profilo ufficiale Twitter, ha voluto ringraziare tutti pubblicamente.

You people are amazing. To every single one of you who’s seen Crimes of Grindelwald and kept the promise to #ProtectTheSecrets, thank you for looking out for your fellow fans. Not that I needed reminding, but this is an incredible fandom ❤️⚡️

— J.K. Rowling (@jk_rowling) 4 novembre 2018

La traduzione:

«Siete meravigliosi. Ad ogni singola persone che ha visto “I Crimini di Grindelwald” e ha tenuto fede alla promessa di #ProteggereISegreti, grazie per aver avuto rispetto degli altri fan. Non che ce ne fosse bisogno di ricordarlo, ma questo è un incredibile fandom».

Tweet seguito, inevitabilmente, da altri commenti con botta e risposta che ha visto ancora protagonista la stessa autrice che hai poi detto:

«Non vedo l’ora che assistiate al film perchè sono letteralmente una storia avanti a voi e il fatto di non poter parlare di CERTE COSE, mi sta uccidendo».